Che cos'è un grafico CPM: caratteristiche e come crearlo
CPM è l'acronimo di Critical Path Method. I grafici CPM sono strumenti grafici che evidenziano i processi più importanti di un progetto. Sono spesso necessari quando si pianifica o si elabora un evento. Aiutano a chiarire le relazioni tra i compiti, migliorando la gestione del tempo, la distribuzione delle risorse, la valutazione dei rischi, ecc. Questo articolo spiegherà le caratteristiche principali di un grafico CPM e come realizzarlo con un eccellente strumento, MindOnMap.

- Parte 1. Che cos'è un grafico CPM
- Parte 2. Qual è la differenza tra PERT e CPM?
- Parte 3. Come creare un grafico CPM con MindOnMap
- Parte 4. Domande frequenti
Parte 1. Che cos'è un grafico CPM
Caratteristiche principali
Un grafico CPM, o grafico del Metodo del Percorso Critico, è una rappresentazione visiva che promuove la pianificazione evidenziando il percorso critico. Questo percorso si riferisce alla particolare sequenza di attività che richiederebbe più tempo per completare il progetto. E di solito include le attività più decisive, che hanno un impatto sull'intera timeline. Pertanto, il grafico CPM viene creato per valutare i tempi necessari, agevolando la consegna del progetto.
Struttura di base
Un piano CPM è composto principalmente da quattro parti: attività coinvolte, durata di ogni attività, attività predecessore e calcoli dei percorsi critici. In particolare, un'attività predecessore è correlata alle attività interagenti. Spesso hanno una dipendenza reciproca. E se si desidera gestire un'attività specifica, è necessario completare in anticipo le attività predecessore. Inoltre, i calcoli includono l'ora di inizio minima, l'ora di fine minima, l'ora di inizio massima, l'ora di fine massima e i float. Gli elementi sopra indicati guideranno l'esecuzione del piano.
Processi principali
Dopo aver appreso le caratteristiche e la struttura di un grafico CPM, puoi iniziare a esercitarti. Ecco le tre fasi principali: inserimento delle informazioni, valutazione dei dati e ricalcolo per ridurre al minimo tempi e costi. Diventerai un pianificatore qualificato con una buona organizzazione di questi processi.
Parte 2. Qual è la differenza tra PERT e CPM?
Esiste un altro strumento visivo chiamato diagrammi PERT, o diagrammi di tecnica di valutazione e revisione del programma. Simili ai diagrammi CPM, anche i diagrammi PERT sono stati inventati per facilitare la pianificazione. Tuttavia, i loro obiettivi sono diversi, rendendoli essenzialmente due cose.
In primo luogo, il PERT pone l'accento sul controllo dei tempi, mentre il CPM riguarda sia i tempi che i costi. Il primo mira a concludere il progetto entro un certo periodo di tempo e a garantirne il completamento. Al contrario, il secondo presenta un compromesso tra tempi e costi, cercando di accelerare il processo a costi contenuti.
In secondo luogo, il diagramma PERT è adatto a nuovi progetti senza alcuna certezza, mentre il diagramma CPM si adatta a programmi ripetitivi. I programmi innovativi, come gli studi scientifici, sono difficili da elaborare esattamente passo dopo passo. La loro durata e i loro rischi, quindi, diventano imprevedibili. Ed è giunto il momento di utilizzare un diagramma PERT per creare un programma dinamico. Al contrario, il diagramma CPM gestisce bene attività fisse, come la costruzione di edifici.
In terzo luogo, il CPM si concentra sul percorso chiave di un progetto, mentre il PERT si propone di organizzare l'intero progetto. Pertanto, il CPM può essere visto come una componente di un'analisi PERT più ampia. È possibile utilizzare un diagramma PERT per la pianificazione complessiva e un diagramma CPM come strumento statistico per elaborare le attività definite.
Per evidenziare chiaramente le differenze, puoi consultare gli esempi di diagramma PERT e CPM forniti qui. Entrambi iniziano a sinistra e si estendono verso destra. Queste lettere rappresentano le attività e i cerchi servono per riempirle. Inoltre, le frecce indicano l'ordine e il tempo necessario.

Si noti che la preparazione dei due progetti è pressoché identica. È necessario elencare tutte le attività e comprenderne le interazioni. Su questa base, è possibile effettuare ulteriori stime.
Parte 3. Come creare un grafico CPM con MindOnMap
MindOnMap è un eccellente software di progettazione grafica. Ed è, naturalmente, un buon generatore di grafici PERT o CPM. Con una varietà di grafici e frecce, consente di sviluppare liberamente il grafico, il che dimostra grande flessibilità. È possibile creare un grafico CPM personalizzato, che soddisfi perfettamente le proprie esigenze e mostri il proprio stile. I passaggi per disegnare un grafico CPM con MindOnMap sono descritti di seguito.
Accedi al sito web di MindOnMap tramite il tuo browser. Clicca su "Crea online" per aprire l'interfaccia utente. Puoi anche scaricarlo e utilizzarlo sui tuoi dispositivi.

Accedi al mio diagramma di flusso per prepararti a creare un grafico CPM.

Poi puoi guardare attraverso il tavolo da disegno. Diverse forme sono disponibili sul lato sinistro della pagina. Dall'altro lato, puoi cambiare il tema e lo stile della tua tela.

Scegli la forma che preferisci e trascinala sull'area di lavoro. Ripeti l'operazione fino a quando non avrai creato il prototipo del tuo grafico CPM. Se commetti un errore, non preoccuparti: clicca sull'icona "Annulla".

Dopo aver completato il framework, puoi fare doppio clic sui blocchi e sulle frecce per inserire le tue informazioni. Puoi anche inserire immagini e link.

Una volta completato il grafico CPM e soddisfatto del risultato, scaricalo cliccando su "Esporta". Puoi anche condividerlo con altri copiando il link.

Parte 4. Domande frequenti
Qual è la differenza tra i grafici di Gantt e CPM?
Sia i diagrammi di Gantt che quelli CPM sono strumenti visivi di gestione dei progetti. Tuttavia, Diagrammi di Gantt evidenziano attività, dipendenze e limiti di tempo per un progetto. I grafici CPM, invece, si concentrano sulla sequenza chiave delle attività, che determina il tempo di completamento complessivo.
Come calcolare manualmente il CPM?
Per ottenere la durata del percorso critico, è necessario trovare l'ora di inizio della prima attività e l'ora di fine dell'ultima. La differenza tra i due valori è il risultato desiderato. Se il percorso non è veloce come previsto, è possibile individuare la parte più lunga e provare ad accorciarla, ottenendo un'elaborazione più fluida.
Conclusione
In sintesi, questo articolo definisce un diagramma CPM e ne spiega le differenze rispetto a un diagramma PERT. Per le attività fisse, è possibile utilizzare un diagramma CPM per valutarne la durata. Per la pianificazione variabile, si consiglia di disegnare un diagramma PERT. Dopo aver appreso le principali differenze, è possibile utilizzare MindOnMap per iniziare la progettazione grafica. Non solo arricchirà la tua vita, ma migliorerà anche le tue prestazioni lavorative.